TERAMO – Progresso Giuliese torna a contestare i parcheggi a pagamento. Il gruppo politico, formato da Gianfranco Francioni, Massimo Maddaloni e Laura Ciafardoni, sottolineano come «gli stalli sul lungomare sono pressoché deserti: su 900 di media ne vengono occupati 100 durante la settimana» e chiedono quindi di eliminarli, annunciando anche un’interrogazione urgente per avere risposte da parte dell’amministrazione comunale. «Non comprendiamo – affermano i consiglieri di Progresso giuliese – come l’amministrazione comunale e l’assessore al Turismo Forcellese non capiscano le difficoltà degli operatori turistici e non si attivino per limitare i danni». I consiglieri ricordano di essersi sempre espressi in maniera negativa riguardo al bando di affidamento per la gestione dei parcheggi a pagamento, visto che questa decisione vincola l’amministrazione comunale ad una società privata esterna per 6 anni, suggerendo invece la della possibilità di prevederli eventualmente soltanto in alcune zone strategiche, come piazza Marà, piazza Roma e Tribunale, attraverso la gestione diretta da parte del Comune. «Quest’anno gli stalli dei parcheggi a pagamento sono stati addirittura aumentati da 1214 previsti dal contratto a 1277», continuano i consiglieri che citano anche le polemiche del presidente di “Giulia Spiaggia” Umberto Marconi.«L’amministrazione – attaccano i consiglieri – ha disatteso i suoi annunci: al lungomare sud c’era addirittura l’impegno disatteso da parte dell’Amministrazione di eliminarli totalmente».
